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Reporting di sostenibilità: 3 consigli per affrontare la sfida

La tua azienda pubblicherà il suo rapporto di sostenibilità nel 2025? La preparazione è iniziata? Rispetto ai documenti di registrazione universali, questo rapporto contiene nuovi concetti che richiedono di includere altri passaggi nel processo di creazione del documento. Pomelo-Paradigm ti offre tre suggerimenti per aiutarti a passare con successo dal tuo documento NFRD al tuo rapporto di sostenibilità conforme alla CSRD.

Delimita il tuo perimetro

Secondo la CSRD la tua azienda deve effettuare un’analisi di doppia materialità. Sebbene la portata di questo progetto possa sembrare intimidatoria, si rivela il tuo migliore alleato su diversi piani. Analizzando l’impatto della tua azienda sull’ambiente e l’impatto dell’ambiente sulla tua azienda, sarai in grado di comprendere chiaramente a quali dati ESRS la tua azienda dovrebbe fare riferimento nel suo rapporto di sostenibilità. E se la tua azienda ha già realizzato la sua NFRD in precedenza, disponi già di indicatori che possono guidarti nella tua dichiarazione. Anche altri prerequisiti, come l’analisi delle lacune, portano buone idee da esplorare ulteriormente nella tua dichiarazione. L’ESMA ha inoltre emesso 3 raccomandazioni, richiamando l’attenzione delle imprese su queste analisi strutturanti. Tutti questi elementi ti permettono di avere un quadro più preciso della struttura del tuo documento e di passare più facilmente all’organizzazione della tua produzione.

Un nuovo processo

Tieni presente che questa non è la tua prima novità normativa. Ricordi quando i tuoi report annuali dovevano conformarsi al formato ESEF nel 2021? Troverai delle similitudini che ti permetteranno di affrontare questa transizione più facilmente. Oltre ad essere scritti e formattati, i due documenti vengono marcati (o taggati), quindi validati dal tuo revisore in modo da poter essere archiviati nella debita forma presso l’autorità competente. Se ti sei già occupato di project management nell’ambito di un bilancio e/o di un report annuale, l’organizzazione del progetto di bilancio di sostenibilità è simile, ad eccezione delle fasi sopra citate legate alla delimitazione del perimetro della tua attività. D’altro canto, l’esercizio riguarda più le spiegazioni scritte che la sua controparte finanziaria. Sarà quindi necessario pianificare un team più ampio di scrittori con competenze ESG.

Scegli gli strumenti appropriati

Ogni azienda è unica nella sua natura, nei suoi prodotti e/o nei suoi servizi. Ma la maggior parte delle aziende soggette alla CSRD hanno quasi tutte le stesse esigenze. Grazie alla doppia materialità e alla gap analysis, sarai in grado di stabilire specifiche per strumenti coerenti con il modello della tua azienda. Notiamo però che tre strumenti sono essenziali per creare un report conforme:

  • la raccolta dei dati ESG (piattaforma per il recupero delle informazioni chiave richieste negli standard ESRS)
  • creazione del report di sostenibilità (scrittura, progettazione, impaginazione…)
  • tagging dei dati (o garantire la conformità dei documenti)

Con Pomdoc Pro (e/o Pomdoc DM), combini due strumenti in uno, eseguendo il tagging ESRS direttamente nel report creato nella piattaforma collaborativa.

Ciò che è importante

Pubblicare il tuo report di sostenibilità per la prima volta è una sfida. Come per il primo esercizio del DEU (Documento Universale di Registrazione) conforme al formato ESEF, l’insieme delle novità può sembrare destabilizzante, ma è anche strutturante. Speriamo di essere riusciti a illuminarti con questi pochi suggerimenti e le raccomandazioni delle diverse autorità per il tuo primo report di sostenibilità. Per qualsiasi ulteriore informazione non esitare a contattarci 🙂